Definizione di Turismo

E’ facile rendersi conto quando si fa turismo: visito le attrazioni principali di una città, sono un turista.
Definizione d Turismo
Tuttavia quando viene chiesto di dare una definizione più concreta e specifica di questo fenomeno le cose si complicano.Una risposta immediata , la più scontata , potrebbe essere “Il turismo è viaggiare per piacere e per divertimento. In effetti è una tesi corretta ma lo “svago” non è assolutamente l’elemento fondamentale .
Questo pensiero deriva dal fatto che dopo l’epoca postindustriale (anni 80 del XX secolo) viaggiare è diventato fondamentalmente un’occasione per staccare la spina dalla quotidianità, a tutti gli effetti un bisogno primario.
E’ necessario sottolineare però, che anche gli spostamenti per andare da parenti o amici, per affari, con scopi religiosi, culturali etc, possono essere considerate forme di turismo.
Una definizione di turismo univoca non è quindi un’impresa facile ma partiamo della sua etimologia . Il termine turismo deriva dal francese tour che significa giro,viaggio, circuito. Questo sta indicare che un elemento fondamentale affinchè si possa parlare di turismo è che ad una partenza deve imprescindibilmente seguire un ritorno in un tempo ragionevole.
Il turismo per l’OMT
Una delle definizioni riconosciuta dagli studiosi del settore, è quella dell‘OMT (Organizzazione mondiale del Turismo) secondo la quale il Turismo è “l’insieme delle attività delle persone che effettuano uno spostamento o soggiornano al di fuori dell’abituale ambiente per almeno 24 ore e comunque per un periodo non superiore ad un anno”. (2005-2007). Chi si allontana dalla propria residenza per un lasso di tempo inferiore alle 24 ore, quindi senza effettuare pernottamento, è denominato escursionista.
L’OMT basa la sua definizione di turismo fondamentalmente su un fattore economico. Infatti, considera turisti coloro che durante i propri viaggi usufruiscono di servizi a pagamento e apportano denaro nel luogo di destinazione.
Di conseguenza i diplomatici, i militari, i frontalieri, i nomadi e i rifugiati non sono considerati turisti in quanto solitamente non spendono denaro ma bensì lo chiedono.
Secondo questa logica nemmeno i cantanti, attori , etc , devono essere considerati turisti
Curiosità:Giornata Mondiale del Turismo
Nel 1970 gli Stati aderenti all’OMT hanno scelto il 27 settembre come Giornata Mondiale del Turismo
Lo scopo di questa celebrazione è quello di sensibilizzare sull’importanza del ruolo del turismo all’interno della comunità internazionale. Infatti, il turismo è un fenomeno che inflluisce e ha un potente impatto nel campo sociale, culturale , politico ed ovviamente economico di tutto il mondo.
Leggi anche l’articolo 50 tipologie di turismo
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Walter un GRANDISSIMO GRAZIE per il glossario. Le definizioni sono chiarissime, esaustive e immediate. Complimenti per un bellissimo lavoro svolto. E’ stato molto molto utile, mi sto preparando per l’esame di guida turistica. Grazie ancora!
Natalya, non sai quanto quanto mi faccia piacere questo tuo commento!! Ovviamente, se hai qualche dubbio o qualcosa sul quale confrontarti, contattami pure.
Grazie ancora per il feedback e buono studio.
Mi sembra ci sia un errore. La definizione dell’OMT esclude espressamente i motivi di lavoro, mentre li include la definizione del Codice del turismo…
Anna, grazie per il commento. Il lavoratore (viaggio di lavoro, riunioni, meeting etc) anche dall’OMT è definito turista. L’eccezione è riferita a chi parte per cercare un’attività lavorativa nella località di destinazione, ad esempio i migranti