Web Marketing Turistico: Come promuovere un’agenzia di viaggi / tour operator

Ogni azienda e attività ha la necessità, anzi l’obbligo, di essere presente nel web.
Però, bisogna sottolineare che in assenza di una strategia marketing mirata ad acquisire nuovi clienti, il sito o una pagina Facebook non è sufficiente.
Di seguito una breve carrellata su come possono essere utilizzati strumenti come il sito, alcuni dei social media più noti per la promozione di un’agenzia di viaggi / T.O ed in generale di un’attività turistica.
Introdurrò anche alcuni elementi SEO (Search optimitation engine) e SEA ( Search Engine Advertising ), fondamentali per un’indicizzazione ottimale su Google e gli altri motori di ricerca.
Prima di entrare nel vivo della discussione, desidero fare una piccola premessa e alcune considerazioni.
Il consumatore e il turismo
Ai giorni nostri chi si appresta a scegliere una meta turistica per la prossima vacanza solitamente consulta Google per due motivi principali:
- Desiderio di conoscere un prodotto /servizio in modo immediato, individuando le attrazioni più importanti, le attività da fare, dove andare a mangiare, etc
- Ricerca di opinioni di chi ha già acquistato un prodotto/servizio, provato un’esperienza, in blog, forum e recensioni. Questo perché si ha più fiducia negli altri consumatori che nella descrizione da parte dell’azienda stessa.
Oggi si parla di vis-attore, frutto dell’unione delle parole Visitatore – Attore. Il turista vuole essere protagonista della sua vacanza e conoscere in anticipo le esperienze che vivrà, la qualità delle strutture ricettive dove soggiornerà e molto altro.
Perché usare il web marketing turistico?
Sono diversi i fattori perché ogni azienda deve utilizzare il canale web per portare avanti un’attività di brand reputation e promuovere i propri prodotti/servizi:
- Interattività e personalizzazione: Il nostro potenziale acquirente, come detto in precedenza, vuole essere un protagonista nel processo di scelta di un prodotto, vuole sentirsi importante e considerato da parte di un’azienda.
Il marketing di massa ha sempre meno efficacia: Ovviamente il discorso è diverso per i marchi più importanti e già noti. Oggi si parla di targetizzazione, di segmentazione dell’offerta e in generale di direct marketing.
Tutti concetti che non approfondirò in questo post ma già dalla denominazione si può comprendere la loro essenza.
- Feedback immediato: grazie a Google, ai social media, ai portali (Trip advisor, booking etc) email, un’azienda turistica può sapere con velocità l’opinione dei propri clienti e il loro livello di soddisfazione.
Feedback che devono essere considerati come strumenti utili per comprendere eventuali errori, falle che possono e devono essere evitate in futuri. Servono per apportare migliorie ad un servizio/prodotto.
Ad esempio, un Tour operator può ricevere dei reclami e attuare dei cambiamenti, riguardo la scelta delle strutture ricettive durante un tour, la qualità del cibo, l’atteggiamento delle guide turistiche, etc.
Ovviamente, ricordatevi di non cadere nell’errore di cedere alla tentazione di rispondere in moto sgarbato e impulsivo. Cercate di dare sempre risposte motivate da ragionamenti logici; questo non vuol dire che il cliente ha sempre ragione.
- Maggiore tracciabilità del cliente e del prospect (potenziale cliente): chi usa internet come mezzo di promozione saprà quasi certamente che in rete tutto è “misurabile”. Possiamo sapere quante persone visitano il nostro sito, le pagine maggiormente visualizzate , la loro provenienza geografica e l’età. Tutto questo si può dedurre, ad esempio, grazie allo strumento Google Analytics.
Sicuramente questi sono dati fondamentali per indirizzare la propria campagna marketing sul giusto binario.
- Dialogo: con la pubblicità tradizionale (cartellonistica, radio tv,etc) non è possibile sapere con certezza quante persone l’hanno visualizzata e soprattutto non si ha un feedback immediato. Possiamo quindi parlare di monologo aziendale.
Nel web, come abbiamo visto in precedenza , nel rapporto tra cliente e azienda, il dialogo ha un ruolo fondamentale.
- Cliente vs prodotto: al centro delle campagne web marketing vi è principalmente l’obiettivo di soddisfare le esigenze del cliente più che la descrizione/ promozione di un prodotto/servizio
- Colpire l’utente e coinvolgerlo: Il turismo è ormai considerato un bisogno primario, necessario per fuggire dallo stress della quotidianità.
Il turista vuole vivere nuove emozioni ed esperienze indimenticabili ed è compito degli operatori turistici realizzarle. Il professionista intercetta i desideri del potenziale cliente o induce (senza inganno) a pensare che ciò che propone è quello di cui ha bisogno, che magari non stava cercando, ma che fa al caso suo.
Testo Consigliato
Vendere vacanze online: Selling Holiday 6X: Il primo protocollo operativo in Italia per vendere vacanze online. di Pasquale Olivieri.
“Manuale operativo particolarmente utile per albergatori e operatori marketing dell’ospitalità turistica (hotel, villaggi vacanza, campeggi, residence turistici, compagnie da crociera, etc.), applicabile anche a tour operator e agenzie viaggi”
I Social media per promuovere aziende/ attività turistiche
I social media oggi permettono di “umanizzare” un’azienda e avvicinarla ai propri clienti, di fidelizzare quelli già acquisiti e di intercettarne dei nuovi.
Entriamo subito nel vivo della discussione.
Alcuni pensano che sia sufficiente avere una pagina Facebook per promuoversi in rete. Per alcuni business potrebbe essere pure veritiera quest’affermazione, ricordatevi però, che Facebook è un’azienda e ovviamente punta a guadagnare.
In parole semplici, “più sei disposto a spendere, più sei visibile”.
L’algoritmo di Facebook nel tempo sta tendendo ad abbassare la portata di visibilità organica (naturale) dei post .
Questo significa che pubblicando un post in una pagina aziendale, pur avendo molti fan, non comparirà nella bacheca di tutti gli utenti. Più alto è il numero dei fan, più diminuisce la percentuale dei fan che visualizzano i nostri contenuti.
Mi spiego meglio. Mettiamo caso che nella nostra pagina abbiamo 1000 fan, pubblicando un post,una foto etc appare nella bacheca personale di 200 persone (20%). Se i fan sono 3000 non vi sarà piu la visualizzazione del 20 % ma del 15 % e così via . Trattasi solo di un esempio non basato su dati reali.
La parola chiave è “interazione”
Per ottenere visibilità non è più sufficiente che un post, una foto riceva molti like per essere visibile. Sono fondamentali in una campagna marketing ottenere:
- Condivisioni: bisogna produrre post intriganti ed interessanti per creare il cosiddetto passaparola” tramite le condivisioni .
Nel settore dei viaggi, ad esempio contano molto le foto delle destinazioni, delle attività che possono essere svolte durante la vacanza. Ad esempio, invita i tuoi clienti a condividere i loro scatti.
- Recensioni: non” aver paura” a chiedere una recensione, se la richiestà è fatta in modo gentile , non è affatto qualcosa di negativo agli occhi del cliente
Le recensioni hanno un ruolo importante per il posizionamento di una’azienda /attività in google e nei motori di ricerca in genere.
- Commenti: il commento da parte di un utente è importante .Bisogna creare un dialogo costante .
Non dare risposte standard ma personalizzale. Cita l’utente, usa un tono gentile, anche se devi rispondere ad una lamentela/reclamo.
Se la tua community è numerosa, è necessaria la presenza di uno o più moderatori.
Su facebook, come del resto anche in altri canali, non ti fermare alla mera promozione dei pacchetti turistici ma cerca di caratterizzarti per alcune peculiarità per uno stile di comunicazione distintivo.
Puoi anche:
- creare sondaggi: Il primo sondaggio che mi viene in mente è ad esempio quello di mettere ai voti quale destinazione / attività il tuo pubblico desidera che sia al centro di un futuro pacchetto turistico ma sono sicuro, che non vi manchi la creatività per inventarvene altri
- lanciare piccoli concorsi come ad esempio una condivisione di foto scattate durante i tour, estrazione di un nominativo tra i fan della pagina etc). I premi potrebbero essere uno sconto su un futuro acquisto, un breve weekend, un trolley etc. Segui sempre le norme vigenti in quest’ambito
Ricordati che al centro di questi concorsi vi deve essere sempre un invito all’azione della condivisione.
Immagino vi sia capitato più di una volta che un vostro amico di Facebook vi ha invitato a mettere il like ad una sua foto perchè stava partecipando ad un contest.
Perché è importante creare un Gruppo Facebook
In alcuni casi su Facebook, è consigliabile affiancare la pagina aziendale ad un gruppo.
Ricordati, un gruppo non viene utilizzato per pubblicizzare i tuoi prodotti e servizi. Consideralo un luogo virtuale dove le persone si confrontano su un determinato argomento .
Ad esempio, sei un tour operator specializzato in una particolare destinazione? Nel gruppo i membri possono scambiarsi dei consigli e opinioni, cosa vedere, sulle attività da fare durante una vacanza proprio nella meta che tratti.
Considera i membri del gruppo come coloro che possono fare passaparola della tua azienda, parlandone in termini entusiastici. A proposito, se vi va, iscrivetevi al gruppo di Appunti Turismo .
Facebook Ads per le agenzie di viaggi /Tour Operator
Per ogni azienda, non solo nel settore del turismo, il massimo del risultato è quello di raggiungere potenziali clienti organicamente (naturalmente), magari col passaparola, menzioni etc.
Questo non è sempre possibile, soprattutto se non c’è dietro un brand forte e riconosciuto dagli utenti, come leader del mercato. Una soluzione è quella di fare sponsorizzazioni con Facebook Ads.
Le inserzioni su Facebook possono rappresentare un’arma vincente per la promozione di un’azienda e/o di un prodotto. Anche con budget esigui si possono ottenere interessanti risultati.
E’ quindi fondamentale, per prima cosa, definire un obiettivo durante una campagna promozionale. Puoi. tra l’altro:
- vendere un pacchetto/ prodotto turistico dal tuoi sito
- aumentare i like della pagina Facebook
- lead generation ( generare una lista di possibili clienti interessati ai prodotti o servizi offerti )
Quando creerete un’inserzione pubblicitaria su Facebook, potrete quindi scegliere tra queste opzioni:
- notorietà del brand:
- traffico
- generazione dei contatti
- messaggi
- interazioni
- visualizzazioni del video
Approfondimenti su quest’argomento li puoi trovare nel sito di Facebook dedicato al business
Definito l’obiettivo è fondamentale scegliere il pubblico target e con Facebook Ads ci sono alcune opzioni di targetizzazione come:
- genere
- fascia d’età
- formazione
- situazione sentimentale
- avvenimenti importanti
Lo strumento di targetizzazione secondo me più efficace e che ha decretato il successo di Facebook ads è quello degli “interessi”. Puoi indirizzare la tua inserzione, ad esempio:
- a persone che viaggiano, frequentemente
- a coloro che mostrano interesse verso pagine che parlano di viaggi o della destinazione che trattiamo
- a chi è genitore (utile se proponi ipacchetti viaggio per le famiglie)
Instagram, per chi non lo sapesse, è il social media in continua crescita, maggiormente utilizzato dagli adolescenti e i millenial.
Si narra che che gli adolescenti non usanoi Facebook per sfuggie dai genitori: Facebook è ormai decretato come “il social per gli anziani”.
Perche molti adoloscenti usano instagram?
Instagram viene usato per condividere immagini, video che “fotograno” la propria vita. In sintesi, vi sono più foto che parole .
Forse è proprio questo che attrae gli adoloscenti : apparire e mostrarsi, magari con il sogno di diventare un noto influencer . Lo so, ammettelo, avete pensato ai Ferragnez!!
Tornando al nostro topic principale, è possibile affermare che instagram è utile ai fini della promozione di un prodotto turistico, di una destinazione. La particolarità è che lo si deve fare o in modo “indiretto”
Su instagram non si pubblica direttamente un’offerta di vendita di un prodotto, il relativo prezzo etc.
Hai un’agenzia di viaggi/T.O? Puoi pubblicare le foto dei viaggi dei tuoi clienti(con i loro consenso) , delle destinazioni di cui ti occupi. Devi far venire a chi ti segue, l’acquolina, la vogllia di fare lo stesso viaggio. Mostrati esperto, professionale e ti chiederanno in privato come poter vivere (e acquistare) quella stessa esperienza.
Un’altra idea è quella di creare nella tua agenzia, nella destinazione che promuovi, uno spazio “instagrammabile”, cioè dove è impossibile che non venga voglia di scattare una foto e condividerla. Mi spiego meglio.
Nella tua agenzia viaggi, potresti ad esempio ritagliare un angolo scenografico con rappresentazioni di palme, sfondi di paesaggi paradisiaci, sagome cartonate dove “inserire la testa”.
Vedrai che le persone vorranno spontaneamente fare degli scatti da pubblicare su instagram, generando cosi una condivisione, una passaparola spontaneo, in parole semplici, viralità.
Stessa cosa la si può attuare con una destinazione turistica. Lungo un itinerario, ci saranno sicuramente luoghi che si prestano a scatti memorabili”. Se non ci dovessero essere, creali.
Aggiungete particolari, oggetti, quello che ritenete più opportuno che risulti “attraente” e ovviamente che valga la pena di fotografare.
Reels e turismo
Vi consiglio il testo “Instagram Marketing e Instagram Strategy 3.0 ” di Denis Martin e Gabriel Musardo
TikTok
TikTok non ha ormai bisogno di presentazioni: lo usano, o almeno lo conoscono, quasi tutti
Si basa sulla creazione di video; nella promozione turistica può rappresentare un’arma molto efficace.
Ampia audience
Il primo vantaggio è appunto quella di poter puntare un’audience molto ampia, soprattutto la fascia d’età tra i 15 e 25 anni e subito dopo quella tra i 26 e i 40.
Tenete conto di questo particolare quando realizzate i video. Questo social mette a disposizione moltissimi filtri e strumenti per rendere super creativi e accattivanti i video.
Maggiore engagement
Diversamente da altri social, ad esempio Facebook, in TikTok si evidenzia un tasso di engagement molto alto
In precedenza abbiamo visto che su Facebook solo una piccolissima percentuale di fan vede i nostri contenuti. Invece, secondo degli studi recenti, su TikTok, potenzialmente, si può avere un discreto numero di interazioni anche con 1000 “seguaci”
Gli hashtag
Anche in Tik Tok si usano gli #. Per il settore turistico ve ne sono diversi da utlizzare.
Per individuare quelli più popolari potete usare anche dei siti web come ad esempio tiktokhashtags.com/ e https://top-hashtags.com/
Linkedin: Il social per il b2b
Linkedin, anche se per alcuni aspetti si sta sempre più ispirando agli altri social media più noti, è quello per eccellenza adatto per cercare nuove opportunità professionali, collaborazioni con aziende e professionisti, in sintesi , per portare avanti una politica b2b (business to business).
A me, ad esempio, arrivano molte richieste di collegamento da parte di rappresentanti di Tour Operator , soprattutto stranieri per proporsi come corrispondenti della destinazione che trattano.
Per ottenere maggiore “visibilità” e interazione con le persone giuste:
- Crea un profilo personale più chiaro e completo possibile . Non sottovalutare l’importanza della sezione del “Riepilogo”, dove descrivere in breve il tuo percorso formativo/professionale, gli obiettivi, i traguardi raggiunti, etc.
- Pubblica dei post dove puoi liberamente promuovere i tuoi “prodotti” e servizi.
- Rilascia commenti nei post degli altri utenti “utili” sia per allargare la tua cerchia di contatti che per mostrarti competente nel tuo settore
- Iscriviti ai gruppi settoriali e partecipa attivamente
Non aggiungere i tuoi collegamenti a caso, solo per accrescerne il numero, ma razionalmente e che possano essere davvero utili o comunque affini professionalmente .
L’obiettivo principale deve essere quello di creare una cerchia utile a sviluppare il tuo business, cogliere nuove opportunità ( anche crearle per gli altri) e approfondire alcune tematiche importanti consultando ciò che gli altri scrivono nella propria pagina
Oltre a creare un profilo personale , è possibile realizzare una pagina aziendale che fungerà da “blog” dove pubblicare notizie e promozioni inerenti al proprio business.
Ci sono altri social media che possono essere utilizzati per il web marketing turistico: Twitter,più adatto per esprimere considerazioni e promuovere eventi, Pinterest, (basato anch’esso sulle foto) che probabilmente approfondirò in una altro post.
Sito aziendale
Il sito dovete considerarlo come un biglietto di visita per eccellenza della vostra azienda/attività. Dalla grafica , dal livello della user experience, dai contenuti il potenziale cliente si fa una prima idea della nostra azienda e professionalità .
Se ad esempio, aprendo un sito, vedo che l’ultimo post pubblicato è del 2017, ciò che penso è che l’azienda abbia chiuso battente . Stessa cosa se alcune pagine non si aprono e danno un codice 404 (Page not found) come risposta.
Non è bello da vedere nemmeno l’assenza del protocollo di sicurezza ssl, che in questi termini , probabilmente non vi dirà nulla. Però, credo vi sia successo di aver navigato in un sito dove nelle barra dell’indirizzo web era presente la dicitura “ sito web non sicuro” e di essereì uscito prima possibile.
Quali sono le caratteristiche che deve avere un sito web?
- L’home page è importante: l’home page è la pagina di un sito che riceve più visite, dove vi sono le diverse sezioni (chi siamo, servizi, contatti etc. ) Inoltre, al suo interno, mediante la presenza di link guidiamo l’utente a “dirigersi” verso pagine che desideriamo spingere e reputiamo importanti.
Nel caso di un’attività turistica possono essere quelle che descrivono i nostri pacchetti viaggio o comunque le nostre attività /servizi ai quali vogliamo dare più risalto.
Ad esempio, lavoro in una struttra ricettiva, in home page posso mettere in rilievo è presente una piscina super attrezzata a picco sul mare da dove si può ammirare un panorama fantastico, la presenza di facilities per gli animali domestici etc.
Inserite qualcosa che possa indurre il potenziale cliente a pensare che ciò che offrite sia proprio quello che stanno cercando.
- Velocità: le pagine di un sito si devono aprire velocemnete , se questo non accade, l’utente si rivolge altrove e perdiamo un potenziale cliente. Gli esperti sostengono che un sito si deve caricare in meno di tre secondi.
Alcuni tra i fattoriche possono condizionare la velocità di un sito sono:
- il peso (in kb) delle foto : le foto possono essere ottimizzate su wordpress, mediante appositi plugin. In generale possono essere individuati facilmente software come ad che svolgono questa funzione
- Hosting : non tutti gli hosting, lo spazio che ospita un sito, sono uguali. Entrano in gioco tantissimi fattori, ad esempios se si tratta di un hosting dedicato o hosting condiviso.
Nel caso di hosting dedicato un sito è ospitato in un solo server ( un vero e proprio pc) .Tutte le prestazioni della macchina sono dedicate ad esso.
In un hosting condiviso, un server ospita più siti e quindi anche le prestazioni sono distribuite. Un server può ospitare anche centinaia di siti .
Se uno o più siti sono sotto attacco di virus o hackerati, potenzialmente anche tutti gli altri ne possono risentire
- Responsive e Mobile First Indexing : Il termine responsive riferito ad un sito, significa che esso si adatta graficamente alle dimensioni del dispositivo dove viene visualizzato.Si deve quindi fare attenzione alle dimesioni delle foto, dei video etc.
E’ un fattore estremamente importante perchè da marzo 2018, con l’entrata in vigore dell’algoritmo Mobile First Indexing, Google considera principalmente , ai fini del posizionamento di un sito, la suo versione mobile.
Se è assente o non ottimizzata, il sito è penalizzato dal motore di ricerca e avrà difficolta ad apparire in prima pagina dei risultati.
Quindi, state attenti a non sottovalutare quest’aspetto. Ormai le ricerche, secondo statistica, sono effettuate perlopiù da smartphone.
- Affidabilità e professionalità : un sito con contenuti inerenti al topic, ben strutturato, semplice da “navigare”,e quindi non confusionario, sicuramente dà una buona impressione all’utente.
- Autorevolezza:un sito è autorevole quando è considerato un'”autorità”, nel web, un riferimento per un determinato settore. Un chiaro esempio è il sito di Aranzulla per quanto riguarda l’informatica e la tecnologia o Wikipedia.
Chi e cosa decide se un sito è autorevole?
Un sito per essere considerato un modello deve contenere contenuti originali e rispondere alle esigenze dell’utente.
Dal punto di vista di Google e dei motori di ricerca un sito è autorevole quando è citato in altri siti.
Cos’è un backlink?
in ambito SEO sono importatanti i backlink, cioè i link che una pagina riceve da un altro sito. Per google se un sito riceve molti backlink (naturali, non artificiali) è considerato autorevole.
E’ importante che i link provengano da siti autorevoli e siano do follow( in rete troverete molto materiale in merito). Un link ricevuto da una sito noto e con molte visite, dà più valore, agli occhi di google, se invece è ricevuto da un piccolo blog aperto da poco.
Se volete approfondire quest’argomento, potete contattarmi o trovare informazioni in rete. Cercate i termini backlink, link popularity e link building
- Coinvolgimento emozionale: Un sito non deve essere concepito solo come una vetrina dei nostri prodotti/servizi
In un sito che tratta di viaggi non è un un’impresa difficile emozionare. Possiamo farlo con foto e video entusiasmanti delle mete dei nostri tour, lo storytelling
- Multilingue :in alcuni business , soprattutto quelli turistici, la traduzione del sito in più lingue è imprescindibile. Però, non consiglio assolutamente di utilizzare i traduttori online fondamentalmente per due punti:
- Traduzioni errate: i traduttori online moderni hanno si ormai raggiunto alti livelli di attendibilità ma non sono perfetti. Una traduzione incoerente ed errata non è sicuramente un buon biglietto da visita agli occhi del potenziale cliente straniero
- Lingua non parlata dallo staff: in alcuni siti di viaggi e non, vedo che vengono utilizzati i traduttori automatici.
Ma che senso ha che un turista cinese riesca a comprendere, più o meno. il contenuto dei nostri tour se poi nello staff nessuno parla la loro lingua? Se dovessero inviare una richiesta per assistenza o informazioni in cinese chi risponderà?
- Deve essere visibile in rete: Un sito se non è visibile non ha senso di esistere. L’obiettivo è quello di “convertire il visitatore in un acquirente. Un sito può raggiungere alti livelli di visibilità tramite la SEO e anche con l’utilizzo dei social e le inserzioni pubblicitarie.
Differenza tra SEO e SEA (inserzioni pubblicitarie)
La SEO, (ottimizzazione dei motori di ricerca) come detto in precedenza, comprende tutti gli accorgimenti e tecniche utilizzate per far apparire in modo organico (naturale) ai primi posti dei motori di ricerca un nostro sito. Fondamentalmente, anche con la SEA (pubblicità nei motori di ricerca) l’obiettivo è il medesimo ma ci sono delle differenza importanti:
- SEO: risultati significativi si raggiungono anche dopo alcuni mesi ma sono duraturi nel tempo
- SEA: un riscontro veloce ma appena si raggiunge il budget di spesa impostato, la ” magia” finisce.
Lead Generation
Con il temine lead generation si intende “la generazione di contatti”. Dobbiamo inserire nel nostro sito la sezione “iscriviti alla nostra newsletter” e mandargli periodicamente, senza essere invadenti, le nostre offerte, i nostri pacchetti turistici.
Una newsletter è anche uno strumento fondamentale per un processo di fidelizzazione di clienti già acquisiti (Fase “Delight” dell’Inbound Marketing)
Un’atro modo per generare contatti potrebbe essere quello di rilasciare gratuitamente un ebook o info prodotto (una approfondimento/ guida digitale su un determinato argomento) in cambio solo dei dati anagrafici e dell’email.
In un sito di viaggi un ebook potrebbe avere come topic, ad esempio, alcuni consigli su una particolare destinazione, sulle su attrazioni da non perdere, su cosa fare,etc.
Le ota non sono nemiche
L’ultimo paragarafo lo vorrei dedicare all’affermazione diffusa “che le ota (online travel agencies) sono nemiche delle agenzie viaggio/To “su strada” . In realta, secondo me, se proprio si vuole individuare un nemico “pericoloso” quello è Google e la sua piattaforma travel.
Musement ,Viator, Get your guide e tante altre, promuovono “esperienze”, che altro non sono che escursioni / pacchetti di viaggio di operatori turistici di una determinata destinazione. Il mio consiglio è quello di iscrivervi a questi portali per raggiungere tanti potenziali clienti.
Contattami
Mi auguro che questa breve guida (anche se di 3000 parole circa) vi possa essere d’aiuto per apparire al meglio sul web.
Nei commenti o via email (info@appuntiturismo.it) chiedete pure consigli e siate liberi di esprimere la vostra opinione.
Oppure compilate:
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