Trump e il nuovo Travel Ban 2025: paesi a rischio e conseguenze
Tabella: Paesi potenzialmente soggetti al Travel Ban 2025
| Categoria | Paesi coinvolti |
|---|---|
| Lista rossa (ban totale) | Afghanistan, Iran, Libia, Somalia, Sudan, Siria, Yemen, Cuba, Venezuela, Corea del Nord, Bhutan |
| Lista arancione (restrizioni parziali) | Russia, Pakistan, Bielorussia, Myanmar, Eritrea, Sierra Leone, Haiti, Laos, Turkmenistan, Sudan del Sud |
| Lista gialla (sorveglianza di 60 giorni) | Angola, Nigeria, Camerun, Zimbabwe, Mali, Chad, Gambia, Repubblica Democratica del Congo, Repubblica del Congo, Liberia, Malawi, Mauritania, Capo Verde, Burkina Faso, Vanuatu, Santa Lucia, Saint Kitts e Nevis, São Tomé e Príncipe, Dominica, Benin, Cambogia, Antigua e Barbuda |
Trump e il nuovo Travel Ban 2025: paesi a rischio e conseguenze
Il presidente Donald Trump sta preparando un nuovo Travel Ban 2025, che potrebbe colpire fino a 43 Paesi con restrizioni all’ingresso negli Stati Uniti. L’amministrazione giustifica la misura come necessaria per la sicurezza nazionale, sostenendo che alcuni governi non collaborano sufficientemente nella condivisione di dati sui viaggiatori.
Liste dei Paesi coinvolti
I Paesi sarebbero divisi in tre categorie di rischio con restrizioni crescenti:(vedi tabella per sapere quali paesi sono papabili)
- Lista rossa (ban totale): Sospensione completa dei visti per cittadini di 11 Paesi considerati più pericolosi.
- Lista arancione (restrizioni parziali): Limitazioni su visti turistici, per studenti e per immigrazione per 10 Paesi.
- Lista gialla (sorveglianza temporanea): 22 Paesi hanno 60 giorni per migliorare le loro misure di sicurezza; in caso contrario, subiranno restrizioni più severe.
Motivazioni ufficiali
Trump sostiene che il provvedimento serva a prevenire infiltrazioni terroristiche e crimini internazionali, spingendo i Paesi coinvolti a rafforzare i controlli di sicurezza. Questa politica segue le orme del Muslim Ban del 2017, ma con una portata ancora più ampia.
Critiche e impatti
- Opposizione internazionale: Molti governi e organizzazioni come ONU e UE denunciano il bando come discriminatorio e inefficace.
- Effetti economici: Possibile calo del turismo, restrizioni per studenti stranieri e lavoratori qualificati, oltre a potenziali ritorsioni diplomatiche da parte dei Paesi colpiti.
- Sfide legali: È probabile che il decreto venga contestato nei tribunali, come avvenne nel 2017.
Stato attuale e prossimi passi
Il provvedimento è ancora in fase di revisione, ma potrebbe essere firmato da Trump già entro marzo 2025. Se attuato, il Travel Ban 2025 potrebbe ridefinire le politiche migratorie USA, suscitando tensioni a livello globale.
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